DOMAINE BOTT-GEYL

DOVE TRADIZIONE E INNOVAZIONE SI INCONTRANO

Il nostro viaggio tra le tipicità e i prodotti del territorio continua e oggi vogliamo presentarvi una realtà molto interessante: Domaine Bott-Geyl.

Questa cantina storica, situata in Francia nella regione dell’Alsazia, più precisamente a Beblenheim, affonda le sue radici nel 1795 quando Jean-Martin Geyl iniziò a produrre i primi vini per sé e per la sua famiglia nei 4 ettari di terreno a sua disposizione.

Nel 1953 Edouard Bott, suo discendente, decise di tramutare questa passione in un’attività vera e propria e fondò la cantina Domaine Bott-Geyl, portandola nel giro di 40 anni ad espandersi fino a raggiungere un estensione di 14 ettari di vigneti.

Dal 1993 la guida dell’etichetta è passata nelle mani di Jean-Christophe Bott, suo figlio, che da allora ha continuato a portare avanti le centenarie tradizioni di famiglia, unendole alle più innovative tecniche di coltivazione e trattamento delle viti, fino ad arrivare alla conversione delle vigne in regime biologico nel 2000 e biodinamico nel 2002.

Attualmente Domaine Bott Geyl possiede 15 ettari di vigneti, che includono 6 grands crus e 4 lieux -dits, trattati esclusivamente in maniera naturale, mediante l’utilizzo di compost organico, letame e tisane a base di salice, ortica ed equiseto, che vengono impiegati in maniera differenziata a seconda della stagione , per garantire un beneficio costante alle viti e al terreno che le ospita.

Anche la pulizia della vigna da erbe selvatiche avviene manualmente, senza l’utilizzo dei diserbanti, nel pieno rispetto della natura.

Le uve vengono raccolte a mano, trasportate in cantina in cassette di tipo “Champagne” da 40 kg, che garantiscono l’integrità dei grappoli ed evitano ossidazione e macerazione, per essere poi pressate in maniera graduale (dalle 6 alle 18 ore).

Al termine di questa operazione il succo estratto viene lasciato decantare per 24 ore, per separarlo dalle parti solide e dopo 3 o 4 giorni parte la fermentazione naturale, grazie ai lieviti presenti nella buccia dell’uva, che proseguirà dai 3 ai 6 mesi.

Una volta imbottigliati, i vini vengono stoccati in cantina a temperatura controllata dove terminano la loro maturazione.

In nessuna fase sopra descritta vengono introdotti prodotti chimici e la filosofia dell’azienda è quella di lasciare la massima libertà e naturalità al processo di produzione, seguendo i tempi e i modi della natura.

Abbiamo rivolto qualche domanda a Jean-Christophe BOTT per conoscere meglio questa interessante realtà:

L’Alsazia è una regione conosciuta in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi vini. Qual è il segreto?

L’Alsazia è una regione che senza dubbio ha un eccezionale patrimonio geologico, uno dei più ricchi al mondo. La valle del Reno è una lunga frattura del terreno, derivata da un’antica falda nella quale possiamo trovare differenti tipi di suolo: argilla, calcare, scisti e gesso. Questo secondo noi è il segreto dei vini alsaziani, saper lavorare ognuno di questi tipi di terroir e valorizzarlo per portare le sue caratteristiche nel bicchiere

Dal 2002 siete passati al biodinamico, perché? In cosa ritenete sia migliore rispetto ad altri sistemi?

Abbiamo scelto di lavorare in regime biodinamico perché crediamo che questo sia il miglior modo di trasferire la tipicità del terreno nel vino. La cultura biodinamica permette di aumentare la qualità della biodiversità del suolo e la sua porosità. Permette, inoltre, di aumentare la profondità dell’impianto radicale della vite e attingere alla tipicità del terroir.

C’è un prodotto della vostra produzione che amate particolarmente?

Siamo orgogliosi di coltivare vigneti grand cru Sonnenglanz “L’éclat du soleil” in Francia. Storicamente, questo è uno dei primi terroir riconosciuti e protetti fin dal 1930. Noi cerchiamo di essere parte di questa cultura storica e vogliamo continuare ad offrire vini con un carattere unico, proteggendo questo eccezionale terroir.

Oggi, in seguito alla pandemia e all’espansione dell’ e-commerce, anche le cantine hanno dovuto cambiare ed affidarsi alla grande distribuzione e alle vendite online. Cosa ne pensate?

Abbiamo la fortuna di essere distribuiti dai maggiori commercianti di vino del mondo che ringraziamo, perché durante la crisi ci hanno permesso di continuare con la nostra attività. Per quanto riguarda la comunicazione, siamo sempre più presenti sui social networks, che troviamo un ottimo sistema per permetterci di trasmettere i nostri valori e le nostre profonde convinzioni.

Avete nuovi progetti in cantiere per il futuro, che potete svelarci?

Oggi mio figlio sta iniziando ad approcciarsi alla nostra professione con un differente punto di vista e sarà suo compito sperimentare nuove idee e progetti (vini macerati ad esempio), seguiteci perché ci saranno novità..

La gamma di vini prodotti da Bott Geyl è molto varia e spazia dall’immancabile Riesling, agli aromatici Pinot Gris e Pinot Noir, passando dal profumato Gewurztraminer fino allo spumeggiante Cremant.

Noi abbiamo avuto il piacere di assaggiare per voi alcuni dei loro prodotti, delle linee “Les Elements” e “grand Cru”

LES ELEMENTS

Una gamma di vini fruttati e delicati, che comprende Pinot, Gewurztraminer, Moscato e Riesling.

PINOT GRIS “LES ELEMENTS” 2017

Questo elegante Pinot viene pressato per 7 ore dopo la raccolta, decantato per 24 ore, lasciato fermentare a temperatura controllata per 6 mesi e elevato sui lieviti fino all’imbottigliamento nel mese di Settembre.

Gradazione alcolica 13,5

Temperatura ideale di servizio 8-9°

Si presenta al naso con un profumo fruttato, con note di affumicato e un sapore all’assaggio intenso e molto equilibrato, che persiste lasciando in bocca un retrogusto fresco.

Abbiamo deciso di degustarlo in abbinamento ad un risotto al “Bra tenero” e gocce di aceto balsamico

GEWURZTRAMINER “LES ELEMENTS 2017”

Questo aromatico Gewurztraminer viene pressato per 10 ore dopo la raccolta, decantato per 24 ore, lasciato fermentare a temperatura controllata per 4 mesi e elevato sui lieviti fino all’imbottigliamento nel mese di Settembre.

Gradazione alcolica 14

Temperatura ideale di servizio 8-9°

Si presenta al naso con un profumo di frutta esotica ed un sapore all’assaggio elegante e morbido, molto avvolgente con note speziate

Abbiamo deciso di degustarlo in abbinamento ad una terrina di pollo alle verdure e salsa di soia

GRAND CRU “SONNENGLANZ”
Esposto a sud-est questo terroir è costituito da conglomerati di ciottoli calcarei e marne.

Grazie al suo microclima secco è particolarmente adatto ai Gewurztraminer e Pinot Grigio, ai quali dona intensità e corpo.

GEWURZTRAMINER “SONNENGLANZ Grand Cru” 2011

Questo sensazionale Gewurztraminer viene pressato per 14 ore dopo la raccolta, decantato per 36 ore, lasciato fermentare a temperatura controllata per 5 mesi e elevato sui lieviti fino all’imbottigliamento nel mese di Settembre.

Gradazione alcolica 13,4

Temperatura ideale di servizio 8-9°

Si presenta al naso con un profumo molto complesso ricco di sentori di frutta e miele, un sapore all’assaggio dolce e corposo che regala una sensazione piacevole cremosità.

Abbiamo deciso di degustarlo in abbinamento con un tagliere di formaggi di capra e confettura di peperoncino agrodolce.

Grazie a Domaine Bott-Geyl abbiamo conosciuto questo piccolo angolo di Alsazia, dove il vino si produce con passione e in cui le generazioni si succedono tramandandosi l’amore per la natura e il profondo rispetto per la storia ma con lo sguardo rivolto al futuro, dimostrando come tradizione e innovazione possano coesistere e dare vita a qualcosa di eccezionale.

A voi i link diretti per contattare Domaine Bott-Geyl!